La costituzione del Consorzio risale al 1930 quando, con RD n.2092 del 13/02/1930, fu istituito il Consorzio di Bonifica “Valle del Lao” comprendente inizialmente le vallate del Fiume Lao ed Abatemarco, in provincia di Cosenza.
In seguito alla promulgazione delle leggi sulla bonifica (T.U. 1933/215) il detto Consorzio fu incluso, con RD 13/02/1933 n.215, tra gli Enti di bonifica integrale, perimetrandone il comprensorio di classifica in un complesso di circa 6.000 Ha.
Successivamente il comprensorio del Consorzio venne ampliato, con DPR n.2729 del 31/07/1962 registrato alla Corte dei Conti in data 08/11/1962 al Reg.21, fl.72,includendovi i limitrofi bacini idrografici dei fiumi Noce e Castrocucco, a nord in provincia di Potenza, e del fiume Corvino, a sud in provincia di Cosenza (fino all’altezza del Comune di Diamante), per cui il comprensorio classificato ascese a circa 11.000 Ha.
In data 9/4/1968 venne richiesto ulteriore ampliamento del comprensorio consortile mediante l’aggregazione di altre zone limitrofe dell’ estensione complessiva di Ha 17.410 circa.
Successivamente, le richieste di ampliamento del comprensorio consortile furono accettate, con il DPR n.448 del 26/03/1970, registrato alla Corte dei Conti in data 26/09/1970 Reg.13, fl. 252, in forza del quale la superficie del comprensorio fu portata a 17.410 Ha con aggregazione delle altre aree costiere poste a meridione, fino a Serra d’Aiello, peraltro limitate lungo le pendici orientali dell’isoipsa 300 m s.l.m..
Il perimetro consortile fu infine ampliato mediante lo spostamento del predetto limite orientale fino alla isoipsa 600 m s.l.m., sancita con DPR n. 371 del 28/03/1972, registrato alla Corte dei Conti il 05/07/1972 Reg. 15, fl. 10.
Nel frattempo era intervenuta, in forza del Decreto Ministeriale, Ministero per l’Agricoltura di concerto con il Ministero dei LL.PP., n.54699 Div. IX Serv. VI del 16/12/1971, registrato alla Corte dei Conti il 10/02/1972 Reg. CFS, fl. 212, il riconoscimento delle funzioni di Consorzio di Bonifica Montana, ai sensi e per gli effetti della Legge n. 991 del 25/07/1952 e operante ai fini della legge n. 1177 del 26/11/1955, territorialmente esteso, per Ha 59.370, fino allo spartiacque dei vari bacini tributari tirrenici interessati dalla classifica comprensoriale di bonifica.
Il Consorzio di Bonifica Integrale e Montana del Lao e dei Bacini Tirrenici del Cosentino presentava pertanto, in forza dei disposti un comprensorio classificato, di complessivi 122.634 Ha, di cui Ha 47. 115 da classificarsi in zona valliva cioè al di sotto della isoipsa 300 s.l.m. dallo spartiacque (circa 600 s.l.m.)., comprensivo dei territori montani ed interessante vari comuni della provincia di Cosenza oltre al Comune di Maratea in provincia di Potenza (come desumibile dal D.M. Agricoltura e Foreste, emanato di concerto con il Ministero dei LL.PP., del 16/12/1971, n.54699 Div. IX Serv. VI).
Il consorzio, Ente di diritto Pubblico ai sensi dell’art.59 del citato R.D. 13 febbraio 1933 n.215, ha sede in Scalea.
La Regione Calabria, con propria legge del 10 marzo 1988 n.5, recante “Norme in materia di bonifica”, ha definito gli scopi dell’attività di bonifica nella Regione e le azioni, gli interventi, la disciplina e il funzionamento degli organi che devono applicarla. In base all’art.14 della stessa legge, la Regione Calabria diede inizio alla nuova perimetrazione.
Con la legge regionale n.11/2003 (Disposizioni per la bonifica e la tutela del territorio rurale. Ordinamento dei Consorzi di Bonifica. BURC n.13 del 16 luglio 2003, supplemento straordinario 9) la Regione Calabria ha provveduto a riorganizzare l’intero comparto regionale dei consorzi di bonifica integrale.
Con delibera di Giunta Regionale n.176 del 20 marzo 2006, la Regione Calabria ha provveduto a rideterminare il comprensorio dell’Ex Consorzio di Bonifica del Lao e dei Bacini Tirrenici del Cosentino interessanti i bacini dal basso Noce al basso Savuto, oltre che ri-denominare l’Ente in “Consorzio di Bonifica Integrale dei Bacini del Tirreno Cosentino”.
Con delibera di Consiglio Regionale n.102 del 10/11/2006 e con delibera di Giunta Regionale n.414 del 12 giugno 2006 la Regione Calabria ha provveduto ad approvare la rideterminazione dei perimetri consortili compresi quelli del “Consorzio di Bonifica Integrale dei Bacini del Tirreno Cosentino”.
Con delibera n.156 del 05 marzo 2007 la Regione Calabria ha provveduto ad istituito, ufficialmente, il “Consorzio di Bonifica Integrale dei Bacini del Tirreno Cosentino”, con sede in Scalea, avente perimetrazione per come stabilito dalla delibera di Consiglio Regionale n.102 del 10/11/2006.